Sicurezza stradale: l’esperienza del gruppo IMQ al servizio dei più giovani e non solo

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Il tema della sicurezza stradale sarà al centro di numerosi incontri nel mese di novembre.

Oltre all’attività concreta di testing e verifica, c’è un secondo modo nel quale CSI, società del Gruppo IMQ, mette a disposizione la propria pluridecennale esperienza nel settore automotive: la diffusione di una cultura della sicurezza stradale. Rivolgendosi ai più giovani, naturalmente, ma anche agli operatori del settore. E così a novembre, da anni il mese nel quale viene celebrata la giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada (terza domenica del mese), numerosi saranno gli eventi che vedranno protagonisti i tecnici CSI.

La sicurezza stradale spiegata ai più giovani – L’iniziativa del Comune di Senago

Dallo scorso 6 novembre, tecnici di CSI, insieme alla Polizia Locale di Senago e AIVIS (Associazione italiana vittime della strada), stanno incontrando gli alunni di terza media per parlare dei pericoli della guida e delle buone norme da seguire in strada. Si tratta di lezioni pensate per i  ragazzi che si avvicinano al mondo della guida di ciclomotori e motocicli, al fine di sensibilizzarli sulle tematiche della legislazione e dell’educazione stradale, sulle conseguenze degli incidenti stradali, e sulle tecnologie di sicurezza attiva e passiva, trasmesse anche attraverso lezioni svolte direttamente nei laboratorio di crash test e rollover di CSI.

L’importanza dei seggiolini per la sicurezza dei più piccoli: incontri di aggiornamento normativo per gli operatori della Polizia Locale

Gli incidenti su strada rappresentano la prima causa di morte nella classe di età 0-14. Allo scopo di sensibilizzare la popolazione e aumentare la cultura in tal senso, nel 2017 sono state introdotte importanti novità per quanto riguarda la normativa sui seggiolini auto per assicurare il trasporto bambini in auto in maniera più sicura ed efficace.
Le due normative attualmente in vigore, la ECE R44-04 (che usa come parametro il peso) e la R129 (che usa invece l’altezza), subiranno delle integrazioni che sono entrate/entreranno in vigore in diverse fasi nel corso del 2017.
A illustrarle agli operatori della Polizia Locale che operano in ambito stradale è stato invitato anche CSI, in occasione di due eventi organizzati a Milano e a Cremona dal Centro di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale (C.M.R.) della Regione Lombardia.

La sicurezza stradale spiegata in occasione della giornata mondiale del ricordo alle vittime

Di sicurezza stradale CSI parlerà anche in un importante incontro organizzato dalla Regione Lombardia in prossimità della Giornata Mondiale del ricordo delle vittime della strada. Una conferenza organizzata presso la sala Pirelli del Palazzo della Regione giovedì 16 novembre 2017 alle ore 18.00, dal titolo “Incidenti stradali. Un dramma personale e familiare. Un’emergenza sociale e sanitaria”. La giornata mondiale del ricordo alle Vittime della Strada è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2005 e cade annualmente la terza domenica di novembre.

La piaga degli incidenti stradali

In Italia solamente nel 2016 (dati istat) si sono registrati circa 176.000 incidenti stradali e 3.283 morti. Dati che non si discostano di molto da quelli dell’anno precedente, ma che registrano un -17% di incidenti e un -20% di morti rispetto al 2010. Dati che ben fanno sperare e che indicano come prevenzione, progresso tecnologico sui sistemi di sicurezza e sensibilizzazione sul tema stiano riscontrando ottimi risultati sulla sicurezza stradale.

La sicurezza non può essere un optional

L’automotive è uno dei settori più affascinanti del mercato e grazie al rigore dei laboratori di prova e al fermento normativo al quale devono sottostare i produttori (almeno in Europa), è anche uno dei settori più sicuri. Abbiamo chiesto a Fausto Mozzarelli  della Business Unit Automotive di CSI Bollate, di parlarci dei cambiamenti degli ultimi anni:

Negli ultimi quarant’anni del secolo scorso, la sicurezza non rientrava ancora tra i requisiti primari nella costruzione dei veicoli. L’obiettivo dei produttori, infatti, erano target prestazionali come la rigidezza strutturale o le prestazioni dinamiche del propulsore o, ancora, l’handling della vettura. La sicurezza (attiva e passiva) era un requisito secondario.L’importanza dei laboratori di prova è cresciuta in proporzione alla rilevanza delle norme di sicurezza. Quindi, man mano che sono stati fissati i target di sicurezza per i veicoli e per i componenti, è aumentato il peso delle prove e dunque dei laboratori.

I test, le certificazioni e lo sviluppo di standard qualitativi alti è diventato fondamentale per contrastare la mortalità sulla strada e ha permesso che le statistiche diminuissero drasticamente negli ultimi anni.

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