Aria a volontà

1982
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Con l’arrivo del gran caldo, si corre subito ai ripari e una delle soluzioni più tradizionali è il ventilatore. Ma quale scegliere? Ecco un breve vademecum preparato da IMQ.

Se avete deciso di acquistare un ventilatore è necessario conoscere alcune caratteristiche dei modelli disponibili in commercio. A prescindere dalla maggiore efficacia di alcuni tipi di ventilatori rimane immutata la funzione base che consiste nel movimentare l’aria negli ambienti chiusi e dalla quale il ventilatore prende il proprio nome tecnico di “agitatore d’aria”.

A differenza dei condizionatori, la funzione del ventilatore non è di abbassare la temperatura dell’ambiente ma quella di aiutare il corpo nella termoregolazione; facilitando l’evaporazione del sudore abbassa naturalmente la temperatura corporea.

Esistono un’infinità di modelli in commercio ma, in linea di massima, possono essere tutti ricondotti a tre grandi tipologie: da tavolo/parete, da soffitto e da terra. I consumi sono molto ridotti rispetto a quelli dei condizionatori e vanno dai 40 ai 70 watt.

I ventilatori da tavolo sono i più economici e facili da spostare, hanno dimensioni abbastanza ridotte e in molti modelli è possibile regolare l’inclinazione delle alette permettendo di indirizzare il flusso d’aria.

I ventilatori da terra hanno solitamente un sostegno regolabile in altezza, almeno tre velocità e la funzione di oscillazione orizzontale che permette di coprire un maggiore raggio d’azione. Oltre ai modelli “classici” sono inoltre disponibili in commercio i cosiddetti Box Fan, i ventilatori a piramide. Hanno delle pale diverse rispetto ai normali ventilatori e somigliano a delle alette montate su un cilindro che ruota elettricamente.

Questi modelli vantano maggiori funzioni e, oltre alla oscillazione, alcuni prevedono la programmazione a tempo. Alcuni hanno introdotto la funzione “brezza”: modificando automaticamente l’intensità del flusso d’aria viene migliorata la movimentazione dell’aria.

I ventilatori da soffitto, spesso abbinati a lampadari, data l’ampiezza delle pale, muovono una grande massa d’aria e hanno il vantaggio di distribuirla uniformemente, senza che colpisca direttamente il corpo. Alcuni modelli hanno la funzione inversione che permette di cambiare la direzione del flusso d’aria dal basso all’alto rendendo il flusso meno intenso ma più avvolgente.

I consigli IMQ per l’acquisto.

L’effetto rinfrescante dipende da diversi fattori, il principale è l’ampiezza delle pale. Per questo è meglio chiedere consiglio a un rivenditore autorizzato che saprà fornire utili indicazioni sul modello che più si addice alle vostre esigenze. Altre caratteristiche di valutare prima dell’acquisto sono:

  • velocità di aerazione
  • portata massima (espressa in m3/h)
  • rumorosità (espressa in Db)
  • orientabilità (espresso in gradi)
  • semplicità d’uso
  • funzioni disponibili
  • lunghezza del cavo
  • peso e maneggevolezza
  • presenza marchio di sicurezza quale IMQ.

I consigli IMQ per l’uso.

  • Appoggiare i modelli da tavolo e colonna su una superficie piana e stabile, lontano da elementi che possano ostacolarne l’oscillazione o interferire nel movimento delle pale.
  • Per evitare surriscaldamenti svolgere il cavo per tutta la sua lunghezza.
  • Pulire i componenti con un panno inumidito in soluzione di acqua tiepida e detersivo neutro, ovviamente dopo aver staccato la spina.
  • Alla prime ombre della sera, per espellere dalle stanze quell’aria insopportabilmente calda, appoggiare il ventilatore sul bordo della finestra in modo che aspri l’aria da fuori e la spinga all’interno.
  • Fare attenzione che dal motore elettrico non escano scintille causate dalla polvere che, depositandosi, può generare piccoli cortocircuiti.
  • Se possibile, periodicamente, pulire i componenti interni con aria compressa.

 

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